Ca' Rezzonico

Ca' Rezzonico

Secondo piano

Alcova

È stata ricostruita in questa stanza una camera da letto con gli spogliatoi, la stanza guardaroba e il boudoir. L’alcova, databile alla seconda metà del Settecento, proviene da palazzo Carminati a San Stae. Entro una struttura di legno intagliato, colorata in bianco avorio, è racchiuso il letto, la cui testiera di legno dipinta a tempera presenta al centro una Sacra famiglia con Sant’Anna e San Giovannino. Sopra il letto è collocata una Madonna a pastello di Rosalba Carriera.

Fuori dell’alcova l’arredo è costituito da un bureau trumeau in radica di noce a intarsi di gusto lombardo e da una culla in lacca verde con fiori policromi. Le pareti sono rivestite da
tappezzeria settecentesca composta da carta decorata con piccoli paesaggi a stampa ripassati a pennello.

Sulla destra del letto, entro una vetrina è esposto un servizio da toletta già di proprietà della famiglia Pisani Moretta. Il servizio fu eseguito nel 1752 per Cattaruzza Grimani in occasione del suo matrimonio con Pietro Vettor Pisani e gli stemmi delle due famiglie compaiono sul coperchio del baule. Composto di 58 pezzi d’argento dorato e onice verde, è opera di argentieri di Augsburg. Tutto il necessaire per la dama è contenuto qui: dal grande specchio da tavolo al lavabo a forma di conchiglia lavorata a sbalzo, dal portagioie al soffietto per la cipria, dai candelieri alle boccette per le essenze e i profumi, fino agli strumenti per scrivere e le posate.

Dalla porta di sinistra rispetto all’alcova si accede al boudoir proveniente da palazzo Calbo Crotta. Le pareti presentano ancora gli originali stucchi settecenteschi mentre le pitture sono opera di Costantino Cedini.