Ca' Rezzonico

Ca' Rezzonico

Percorsi e collezioni

Spazio ‘700 – MUVE FOR ALL

Un progetto di inclusione e accessibilità
per Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano

L’importante intervento di restyling che ha interessato il museo di Ca’ Rezzonico nel 2023 ha fornito uno spunto di riflessione per un ripensamento di alcuni spazi della sede anche in un’ottica di accessibilità universale, parte integrante di un più ampio e condiviso approccio di sviluppo sostenibile.
È questo un tema che rappresenta non solo una lungimirante indicazione normativa, ma anche e soprattutto un metodo – una ‘buona pratica’ – con cui orientarsi nella catena della progettazione, realizzazione e sviluppo di un percorso museale o di una mostra temporanea, che si pone come obiettivo la più completa integrazione del pubblico. 

In questo contesto nell’area di accoglienza al piano terra del museo è sorto Spazio ‘700 – MUVE FOR ALL, un ambiente accogliente caratterizzato da un approccio ludico-educativo, accessibile e multisensoriale che, mediante l’inserimento di alcuni particolari elementi, strumenti e suggestioni, si configura come una ‘preview del Museo del Settecento veneziano. 

La finalità è quella di facilitare la preparazione e lo sviluppo della visita da parte dei vari pubblici – dai visitatori del museo ai cittadini residenti nel Comune di Venezia, dalle persone anziane o con ‘svantaggio’ fisico e/o cognitivo alle famiglie con bambini – qui sollecitati a ‘toccare’, ‘esplorare e ‘giocare con alcune delle riproduzioni dei capolavori poi esposti ‘dal vero’ ai piani superiori. 

La proposta, qui di seguito descritta in dettaglio, è supportata da interventi grafici ad hoc, didascalie e informazioni bilingue ita/eng, anche con pittogrammi CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa), inclusa una declinazione in testo Braille realizzata con la supervisione tecnica di ‘UICI – Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti Onlus APS – sezione di Venezia’.

 

ATTIVITÀ PROPOSTE

UN PALAZZO SUL CANAL GRANDE
Contestualizzare il luogo in cui ci si trova aiuta il visitatore a comprendere meglio la città di Venezia, in particolare il palazzo di Ca’ Rezzonico e la sua posizione sul Canal Grande, il suo sviluppo architettonico e il suo straordinario apparato decorativo.
Rivolta ai visitatori di tutte le età e tipologie, con approccio inclusivo, la riproduzione in 3D del museodella grandezza di ca. 1 mq, realizzata in biopolimeri – presente all’ingresso della saletta, rende ora attuabile l’esplorazione tattile in autonomia.

MAESTRI DELLA FORMA
La scultura di Andrea Brustolon e Antonio Corradini
Nella parete a sinistra della sala sono state posizionate due riproduzioni in 3D dei capolavori scultorei L’allegoria della Purità (o ‘Dama velata’) di Antonio Corradini e L’allegoria della luce di Andrea Brustolon. L’obiettivo delle scansioni, per la prima volta realizzate in un nostro museo, è stato quello di presentare alcuni highlights del museo e insieme offrire modalità di fruizione diverse dei capolavori esposti, permettendo a tutti i visitatori di poter effettuare una visita del tutto autonoma del museo.

QUANTI ANIMALI IN MUSEO!
Cercami… tra le sale
Forse non tutti sanno che a Ca’ Rezzonico ci sono moltissimi animali… alcuni anche esotici! Li possiamo scoprire nelle pareti della sala. 
La proposta è rivolta in particolar modo al pubblico dei più ‘piccoli’, che potranno così sbizzarrirsi nel riconoscimento degli animali da ritrovare poi in museo in un divertentissimo gioco di ‘cerca-trova’!

SCENE DI VITA QUOTIDIANA
La pittura di Pietro Longhi
Il gioco di memoria prevede la possibilità di trovare la stessa coppia di immagini. L’attività è dedicata alla conoscenza dei dipinti di Pietro Longhi, artista celeberrimo del Settecento veneziano, la cui collezione, che presenta alcuni indiscussi capolavori – dal Rinoceronte, a La lettera del moro a La cioccolata del mattino – è una delle più originali e rappresentative del museo. Realizzato nella parete di destra della sala, su nicchia esistente – con 10 coppie di figure, per un totale di 20 tessere – intende rivolgersi ai visitatori di tutte le età, specialmente a famiglie con bambini, anche con disabilità cognitiva, con l’intento di incuriosirli a osservare “dal vivo” i dipinti esposti in museo.

VOLTI DEL SETTECENTO
I ritratti di Rosalba Carriera e Marianna Carlevarijs
Ispirata alla Sala dei Pastelli al primo piano del museo, l’attività prevede la ricomposizione di alcuni ritratti di Rosalba Carriera e Marianna Carlevarijs su un totem rotante, per stimolare i visitatori di tutte le età, in particolar modo a famiglie con bambini, anche con disabilità cognitiva, all’osservazione dei tratti fisionomici e dell’espressione del volto, elementi tipici e imprescindibili della ritrattistica settecentesca.