La tecnica dell’acquaforte
L’acquaforte è una tecnica calcografica indiretta, nella quale i solchi vengono ottenuti sulla lastra attraverso un’azione di morsura sul metallo esercitata da un acido, anticamente detto aqua fortis. Per ottenere un’acquaforte si procede prima ad una copertura totale della lastra metallica.
Un tempo per tale operazione si usava la cera, oggi ci si serve di una vernice di colore scuro inattaccabile dall’acido. Successivamente sulla superficie verniciata l’incisore traccia la sua composizione con una punta leggera, limitandosi a scalfire lo strato di vernice, mettendo a nudo
il metallo sottostante. Terminata la composizione, la lastra viene immersa nell’acido, che “morde”
le parti del metallo ove la vernice è stata tolta. La durata di immersione nell’acido è direttamente proporzionale alla profondità dei solchi che si vuole ottenere.
Concluso il bagno nell’acido si asporta la vernice dalla lastra mediante un diluente e, a questo punto, la lastra è pronta per essere inchiostrata. (…)
( P. Bellini, Dizionario della Stampa d’Arte, Garzanti Editore 1995)