Lorenzo Tiepolo incisore
Il “corpus” delle acqueforti di Lorenzo Tiepolo (Venezia, 1736 – Húmera, 1776) è esiguo.
Si conoscono solo undici fogli, ma è proprio nell’incisione che l’artista mostra una peculiare personalità e si differenzia dal lavoro artistico del padre e del fratello.
Questa produzione esclusivamente di traduzione da testi pittorici di Giambattista, mostra come
il più giovane dei Tiepolo abbia raggiunto un alto magistero tecnico nell’uso del chiaroscuro che adopera con disinvoltura per restituire i valori cromatici delle opere paterne.
Il rame a noi pervenuto con la collezione Correr è il Miracolo di sant’Antonio da Padova che riproduce la pala dipinta da Giambattista, in collaborazione con Giandomenico, per la parrocchiale di Mirano.