Ca' Rezzonico

Ca' Rezzonico

BARRY X BALL. Portraits and Masterpieces.

Progetto

In occasione della 54 Biennale di Venezia il Museo del Settecento Veneziano Ca’Rezzonico ospita l’evento collaterale Portraits and Masterpieces, mostra personale dello scultore americano Barry X Ball (n. 1955).

La mostra presenta una ventina di installazioni distribuite sui tre piani del Museo con sede a Ca’ Rezzonico: ritratti di personalità del mondo dell’arte realizzati in marmi inconsueti e spesso ispirati alla ritrattistica antica e le prime tre sculture della serie Masterpieces. Di queste, Purity ed Envy sono state tratte per mezzo della scansione digitale in 3D dai marmi omonimi di Antonio Corradini e di Giusto Le Court esposti nel museo veneziano, mentre Sleeping Hermaphrodite rielabora il celebre Ermafrodito del Louvre, opera romana del periodo ellenistico su un letto realizzato dal giovane Bernini. Queste sculture mostrano una straordinaria trasformazione del modello originario sia nellʼuso di marmi inconsueti come l’onice iraniano o la calcite Americana “Golden Honeycomb”, sia nel trattamento delle superfici, sia nella elaborazione “a tutto tondo” della sostanziale frontalità delle immagini veneziane- per citare solo alcuni degli aspetti più evidenti.

Fin dall’nizio della sua attività artistica nei primi anni Ottanta, Barry X Ball ha concepito il uo lavoro come una risposta contemporanea a grandi capolavori del passato: dai dipinti toscani a fondo oro del XIV secolo dalla scultura egizia, dall’Arte ellenistica a Bernini. Egli non intende misurarsi con le opere antiche per replicarle, ma trarne ispirazione per sfidarne la bellezza, la forza espressiva e la qualità formale.

Le installazioni di Barry X Ball presentate nel museo tendono a creare una sincronia tra le opere contemporanee e l’allestimento delle sale, in modo da esaltare la qualità dei dettagli e dei singoli pezzi, sottolineare cromie e forme comuni, guardare all’antico con uno sguardo contemporaneo e vedere ancora una radice antica a fondamento dell’arte contemporanea.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con Galleria Michela Rizzo a Venezia,
Sperone Westwater a New York, e Galerie Nathalie Obadia a Parigi.