Ca' Rezzonico

Ca' Rezzonico

Rosalba Carriera, miniature su avorio

Mostra

Rosalba Carriera,
miniature su avorio

Dal 13 ottobre 2023 al 09 gennaio 2024 *Prorogata fino al 14 febbraio 2024
Venezia, Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano

A cura di Alberto Craievich

 

La fama di Rosalba Carriera (1673-1757), di fatto l’artista italiana più celebre nell’Europa del Settecento, non ebbe confini. Sulla sua eccellenza nei ritratti si trovarono d’accordo tutti, dai Lord inglesi ai principi dell’Impero. Fu forse l’unico artista a trovare consensi unanimi tanto fra i sofisticati conoscitori del bel mondo internazionale quanto fra la tradizionalista e conservatrice aristocrazia veneziana. Per quasi mezzo secolo le corti d’Europa cercarono di accaparrarsi i suoi servigi, eppure, nonostante i frequenti inviti e le generose proposte, salvo tre soggiorni alla corte del Re di Francia, del Duca di Modena e a quella dell’Imperatore a Vienna, preferì rimanere a Venezia, dove lavorò incessantemente per tutta la vita.

A lei spetta il più acuto ritratto dei personaggi della società veneziana ed europea del Settecento: interpretò in modo impareggiabile gli ideali di grazia e di eleganza di un’intera epoca, quella “vita felice” ormai entrata nell’immaginario collettivo e con cui identifichiamo l’Ancien Régime.

Rosalba Carriera oltre a dedicarsi al ritratto a pastello è stata una straordinaria pittrice di miniature su avorio, o meglio colei che inaugura questo genere, elevandolo da pratica artigianale a vera e propria arte. Attraverso una tecnica innovativa Rosalba riesce a portare, per la prima volta, sulla minuscola superficie dei fondini d’avorio, la pennellata sciolta e vibrante della pittura su tela. Il successo fu immediato. Non ci fu viaggiatore che durante il suo soggiorno veneziano non ambisse a farsi fare un ritratto in miniatura di Rosalba; tuttavia, oggi non è così frequente imbattersi in queste piccole immagini, anzi, il loro numero è molto più esiguo dei pastelli.

Proprio a Rosalba Carriera in veste di miniaturista viene dedicata in questa occasione una retrospettiva che presenta al pubblico 36 opere, accanto ai celebri pastelli provenienti dalla Fondazione Musei Civici di Venezia e da collezioni private. Si tratta di un’opportunità quanto mai rara per ammirare queste opere di straordinaria fragranza e delicatezza, ormai classici dell’arte del Rococò, nell’anno in cui ricorrono i trecentocinquant’anni dalla nascita dell’artista.