La creazione di un recipiente in vetro soffiato ispirato alla simbologia del Sacro Graal è il tema dell’Ottava edizione del biennale Concorso Internazionale di Design Trieste Contemporanea rivolto a designer nati nei 18 paesi aderenti all’iniziativa nei paesi baltici, in Germania e in Turchia. La competizione, importante occasione di confronto tra la tecnica vetraria muranese e la creatività di artisti internazionali, si è avvalsa come consuetudine di una giuria internazionale (presieduta da Gillo Dorfles) che ha selezionato una ventina di progetti da eseguire alla Fornace Anfora di Murano. I lavori saranno dunque esposti nella mostra GRAALGLASS di Ca’ Rezzonico, a cui farà seguito un secondo appuntamento in dicembre alla Stazione Rogers di Trieste.
I progettisti vincitori e/o segnalati sono:
Carlo Allegri, Dagmar De Paolis, Davide Di Donato, Ana Paula Ferrua, Emanuela Marassi, Laura Pellicciari, Alessandro Rech, Stefano Suarez (Premio Gillo Dorfles), Enrico Venturini (menzione della giuria), il gruppo Zanella/Giacobbe/Rigato (oooh!design) e il gruppo Milani/Biondi/Pellicono per l’Italia; Frank Gaertner, Anette Kithier e il gruppo Rohdenburg/Fischer/Herten (Team Tentakulus) per la Germania; il gruppo Lehocky/Poracky per la Repubblica Slovacca; Vladimir Stankovic (Premio INCE) per la Serbia, Rok Bogataj per la Slovenia e Aysenaz Toker (Premio BEBA) per la Turchia.
A questi si uniscono gli artisti Cristiano Bianchin, Gia Edzgveradze, Gaetano Mainenti e Barbara Paganin, invitati fuori concorso.