Ca' Rezzonico

  • Esce il nuovo Bollettino MUVE 2014-2015

    Scritti in onore di Filippo Pedrocco

Ca' Rezzonico

PRESENTAZIONE NUOVO BOLLETTINO 2014-2015

Evento

Scritti in ricordo di Filippo Pedrocco
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Presentazione il 26 novembre alle ore 17.30
Venezia, Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano
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Pedrocco

Filippo Pedrocco

Esce il nuovo Bollettino della Fondazione Musei Civici di Venezia. Il volume prende spunto dalla volontà di commemorare il caro collega e amico Filippo Pedrocco, insigne studioso scomparso il 31 gennaio 2014, che per oltre trent’anni con impegno e dedizione ha diretto il Museo di Ca’ Rezzonico. 

L’opera, di ampio respiro e caratterizzata da numerose e calorose adesioni di studiosi e amici di Pedrocco, si sviluppa degnamente in un numero doppio della pubblicazione, che giunge alla sua nona edizione.

Edito da Skira/Fondazione Musei Civici di Venezia (256 pagine, 289 illustrazioni, 76 a colori), a cura di Camillo Tonini e Cristina Crisafulli – e realizzato con la collaborazione di tutti i servizi e le sedi della Fondazione, in particolare del Centro di Catalogazione e di Produzione Multimediale e dell’Archivio Fotografico – il Bollettino propone come di consueto una serie di interventi scientifici su argomenti storico-artistici legati ai Musei e alle collezioni veneziane, con particolare attenzione a temi riguardanti il Settecento Veneziano, e riportando come sempre un particolareggiato excursus sull’intensa mole di attività di conservazione e valorizzazione promossa dalla Fondazione Musei Civici di Venezia diretta da Gabriella Belli.

Dopo un sentito ricordo della figura di Pedrocco del direttore Belli, l’opera si apre con la sezione Studi e contributi composta da trentatré saggi che spaziano cronologicamente dal tardo Quattrocento fino ai nostri giorni.

La realtà lagunare, vero leitmotiv della raccolta, viene qui analizzata sotto diverse sfumature: nuovi studi su artisti veneziani o che a Venezia hanno lasciato la loro testimonianza; interessanti approfondimenti su antichi usi e tradizioni che hanno contribuito a formare e accrescere il mito cittadino, spunti inediti sul collezionismo locale; minuziose analisi sulla storia della città, dei suoi musei, dei suoi monumenti.

Per le strette affinità con le tematiche indagate dal compianto studioso veneziano durante tutto il corso della sua vita, sembra doveroso segnalare, tra gli altri, i contributi di Lionello Puppi e Giuseppe Bertini, che propongono una nuova attribuzione a Tiziano della Replica del ritratto equestre di Carlo V, 1568-1570, dipinto conservato all’Hospital Tavera di Toledo; Alberto Craievich, suo “erede” nella guida del Museo del Settecento veneziano, che attribuisce a Luca Carlevarijs un inedito disegno realizzato per il Gran Teatro di Venezia raffigurante una Veduta della chiesa delle Zitelle alla Giudecca; Piero Lucchi, che, sulla base di preziosi manoscritti custoditi nella Biblioteca del Museo Correr, approfondisce alcuni interessanti e poco indagati aspetti del costume veneziano legato al Carnevale nel Settecento; Bernard Aikema, che tratta la questione dei disegni tiepoleschi a gessetto all’epoca di Würzburg, Giuseppe Pavanello, che si sofferma su uno degli ultimi incarichi ricevuti da Tiepolo a Venezia descrivendo i soffitti di Palazzo Marioni a Cannaregio e, infine, Monica da Cortà Fumei, che propone una attenta e documentata ricostruzione, particolarmente legata alla vicenda professionale di  Pedrocco, delle strategie di rilancio del suo Museo, dalle varie fasi dei restauri alle intense attività espositive e di ricerca.

Segue la sezione Bibliografia di Filippo Pedrocco, curata dalla figlia Ottavia, nella quale vengono elencati più di duecento titoli, tra cui le importanti monografie su alcuni grandi pittori veneziani, come Giorgione, Tiziano, Veronese, Tiepolo, Marieschi, Guardi. L’ultima sezione, dedicata alle Attività, comprende la presentazione di un importante studio, ancora in corso, del Servizio Tecnico della Fondazione sul contenimento dei consumi energetici e le buone pratiche in ambito museale, dove è proprio il museo di Ca’ Rezzonico a essere proposto come caso campione.

Chiude l’opera il resoconto dell’intensa attività scientifica ed espositiva, dei restauri e dell’offerta didattica, realizzati presso i Musei Civici Veneziani, a cura di Monica da Cortà Fumei e Claudia Calabresi, anche se limitatamente all’anno 2013, rimandando, per ragioni editoriali, l’illustrazione delle stesse iniziative del 2014 al prossimo numero del Bollettino. Di seguito l’indice della pubblicazione e in allegato una selezione di immagini (altre ne sono a disposizione nella press area su press.visitmuve.it)

ll Bollettino è disponibile per la stampa accreditata, su richiesta a: press@fmcvenezia.it (da ritirare presso la biglietteria del Museo Correr) e per il pubblico presso i bookshop della Fondazione (Euro 35).